Lunedì 14 settembre dalle 14 alle 15.30 è in programma il kick-off istituzionale del progetto “Top Metro Fa Bene”.
L’incontro, organizzato sulla piattaforma web di S-nodi, sarà l’occasione per presentare il percorso di capacity building che coinvolgerà, dal 15 settembre al 19 ottobre, associazioni e amministrazioni dei territori coinvolti nel progetto e per fare incontrare virtualmente S-nodi, la Città Metropolitana di Torino, i Comuni e le associazioni che hanno partecipato alla call for ideas. Un momento importante per riprendere il lavoro dopo la pausa estiva, conoscersi e capire come sarà organizzata il percorso formativo e di mentorship per le 17 associazioni coinvolte nel progetto.
L’incontro sarà aperto dall’intervento istituzionale della Città Metropolitana e dei Comuni interessati – Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Rivoli e Venaria Reale – a cui seguiranno la presentazione del progetto da parte di Elena Di Bella, responsabile della Direzione sviluppo rurale e montano della Città Metropolitana, e l’intervento di Tiziana Ciampolini, CEO di S-nodi, che illustrerà il percorso di capacity building. In chiusura è previsto uno spazio per i Comuni che avranno la possibilità di presentare il loro contributo allo sviluppo locale per un’economia sociale e solidale delle comunità dei territori e potranno partecipare ad un primo momento confronto con le associazioni che avranno l’occasione di presentarsi e raccontare la propria idea.
Il percorso di capacity building consentirà alle associazioni di lavorare in sinergia con i tutor e gli esperti messi in campo da S-nodi attraverso la piattaforma web “S-nodi Education” con l’obiettivo di migliorare il benessere e la vita quotidiana dei cittadini e attivare dei processi innovativi di sviluppo locale. Un percorso che porterà allo sviluppo e alla trasformazione delle idee per arrivare a dei veri e propri progetti. I cinque giudicati più interessanti e di maggiore impatto beneficeranno di un percorso di accompagnamento da parte di professionisti ed esperti di innovazione sociale, economia circolare e sostenibilità e di un contributo per concretizzare la sperimentazione sui territori.
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