I vincitori della call for proposals di Top Metro Fa Bene

L’Elica, Vol.To, Ex-eat, Gruppo Arco e Educazione Progetto: sono loro le realtà vincitrici della call for proposals di “Top Metro Fa Bene”. Con i loro cinque progetti passeranno ad una nuova fase di formazione e alla sperimentazione sul campo.

Vol.To ha proposto, sui Comuni di Grugliasco e Collegno, un progetto composito che mette insieme più elementi: la costruzione, con le associazioni presenti sui territori, di una rete di volontari estesa, condivisa e inclusiva; la promozione dell’agricoltura urbana come strumento per valorizzare l’ambiente e il paesaggio; l’attivazione di percorsi all’interno delle scuole dei territori per raccontare i progetti di volontariato esistenti e stimolare la partecipazione civica dei più giovani. 

La proposta progettuale del Gruppo Arco si rivolge al territorio di Grugliasco per migliorare la qualità della vita delle persone più fragili e stimolare processi di inclusione sociale attraverso la distribuzione di cibo fresco e di qualità invenduto e attivare processi di empowerment mirati all’inclusione lavorativa e allo sviluppo di competenze spendibili sul mercato del lavoro. Particolare attenzione anche ai temi del food waste, dell’inclusione socio-economica e della partecipazione civica anche con attività che coinvolgono le scuole e i mercati per sensibilizzare i cittadini sui temi dell’economia sociale e solidale.

L’associazione Elica si è invece occupata del territorio di Venaria con la proposta dal titolo “Conserv-Azione” che porta l’attenzione sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il progetto propone di trasformare il cibo invenduto in prodotti conservabili grazie ad una cucina/laboratorio di trasformazione. L’idea si sviluppa attorno allo “spazio cucina” come luogo di formazione ed educazione per studenti e cittadini, incluse le fasce più fragili, con l’obiettivo di attivare servizi legati alla somministrazione del cibo – la fruizione di pasti a basso costo in una mensa sociale – e la creazione di nuove opportunità lavorative.

Educazione Progetto ha proposto un progetto per il territorio di  Rivoli che intende valorizzare la raccolta e distribuzione dell’invenduto delle aree mercatali; incentivare la pratica della “spesa sospesa”;  promuovere la creazione di “food lab” itineranti e  il progetto “Kitchen sharing” per le famiglie del CISAP (Consorzio Intercomunale dei Servizi alla Persona) finalizzato alla condivisione piccoli elettrodomestici; attivare processi di accompagnamento all’inserimento lavorativo di persone da coinvolgere in attività di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari. Un lavoro di squadra sul territorio, fatto insieme ad altri enti, per un risultato condiviso. 

Ex-eat ha vinto con il progetto “Hubbuffate” che vuole valorizzare la rete delle piccole realtà agroalimentari che promuovono modelli di economia circolare ridistribuendo nuovo valore per la comunità attraverso attività inclusive, con particolare attenzione alle persone più fragili. Obiettivo del progetto, che si sviluppa sul territorio di Moncalieri, è la  valorizzazione delle filiere virtuose con l’aggregazione di attori diversi per promuovere una forma innovativa di welfare autoctono, in grado di rispondere ai bisogni sociali ed economici del territorio attraverso l’inserimento lavorativo e lo sviluppo delle filiere agroalimentari sociali.

Le 5 proposte passate alla fase finale del progetto sono state valutate e selezionate da una commissione formata da rappresentanti dei Comuni di riferimento, Città Metropolitana e S-Nodi. Le proposte, saranno oggetto di un’ulteriore analisi per migliorarne fattibilità e replicabilità sui territori e potranno accedere  alla fase di sperimentazione sul campo e ad un finanziamento mirato alla loro realizzazione.

Il progetto TOP METRO FA BENE si inquadra nell’ambito del Bando Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ideato e promosso dalla Città Metropolitana di Torino in partnership con il Comitato Promotore S-nodi, con il sostegno del Programma Azioni di Sistema di Caritas Italiana e della Caritas Diocesana di Torino e in collaborazione con le Città di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Moncalieri, Venaria Reale. 

Il suo obiettivo principale  è chiamare a raccolta creatività e intelligenze collettive per migliorare la qualità della vita delle fasce di popolazione più fragili attraverso processi di inclusione nella vita sociale e lavorativa delle comunità, coinvolgendo i servizi di welfare pubblico, il volontariato, l’impresa, per interagire con le filiere del cibo di qualità, i bisogni dei nuovi cittadini, la sostenibilità sociale, ambientale ed economica. 

 

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